_ News - Articoli
_ Recensioni
_ Interviste
 
Caneda - La Farfalla dalle Ali Bagnate - Album
[17-04-2009] E' uscito “La Farfalla dalle Ali Bagnate - Atto III”, il nuovo disco del writer/rapper milanese Caneda, vero e proprio artista a tutto tondo (è uno degli ideatori, tra l’altro, della nuova linea di abbigliamento ‘Recession Clothing’, insieme a Guè Pequeno dei Club Dogo).

Il disco è nato dalla forte ispirazione cinematografica che Caneda ha fatto propria nel corso degli anni. Fra le undici tracce che lo compongono, volano le suggestioni date dai “road movies” anni 70-80 (Rumble Fish di F.F.Coppola, Drugstore Cowboy di Gus Van Sant): storie tragiche, spesso violente, che narrano avventure di eroi imperfetti e dove il tema del viaggio è l’elemento portante della narrazione. La ‘Farfalla Dalle Ali Bagnate’ è, esattamente come ‘L’Angelo da un’Ala Sola’ (il primo lavoro di Caneda, uscito nel 2006), un sinonimo di imperfezione, di incompletezza, che impedisce il volo e, nel proprio fallimento, raggiunge uno stato sublime. Non a caso, il primo singolo estratto dall’album è proprio “Icaro”, la figura mitologica che rappresenta perfettamente l’insopprimibile aspirazione dell’uomo all’alto, fatalmente destinata alla frustrazione. Il secondo singolo sarà “Titoli di Coda”.

Il disco vanta la preziosa collaborazione di Marco Zangirolami, geniale produttore e arrangiatore (già con Fabri Fibra, Vacca, Dargen D’Amico, Giusy Ferreri, solo per citare gli ultimi e i più famosi). Marco ha saputo trasformare “quello che era un semplice mixtape in un vero e proprio disco, con un’identità e un suono originale”. Zangirolami firma l’arrangiamento, il mixaggio e il master di tutte e undici le tracce che compongono il disco. Il lavoro di Caneda trasuda poesia e sensibilità. L’artista milanese utilizza il linguaggio urbano in maniera atipica rispetto agli stereotipi del genere. Forte l’utilizzo di metafore ed allegorie. Numerosi i richiami religiosi e al destino. La vena è quasi infantile, quasi filtrata dalla sensibilità di chi ha saputo conservare gli occhi di un bambino.


CENNI BIOGRAFICI
La storia di Raffaello Canu, in arte Cano, affonda le sue radici nella Milano degli anni 70. Contemporaneamente agli studi artistici e all’Accademia di Belle Arti di Brera, Cano affianca una florida attività di “writer”, insieme alla storica crew milanese “16K”. Protagonista, negli anni 90, del fermento artistico-musicale che gravita attorno al celebre “Muretto” di San Babila, Caneda conosce quelli che diventeranno i maggiori esponenti del rap nostrano odierno. Il passaggio da muri e treni alle tele è stato progressivo ed inevitabile. Per quella che non è una posa ma una sincera esplosione artistica, l’attività di writer non permetteva più a Cano di esprimersi al meglio. Oggi espone le proprie collezioni al PAC di Milano come al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires in Brasile. Nella sua espressione artistica e musicale, abbandona la tag Cano e indossa lo pseudonimo di Caneda.

“La Farfalla dalle Ali Bagnate” sarà distribuito da Vibrarecords. Per ogni informazione: www.myspace.com/caneda16k; www.cano16k.com




<< Back