[14-12-2010] La scuola siciliana ha un altro nome di cui andare fieri: questo è Dalai che con il suo nuovo album da Acradina (Siracusa) a San Donato (Bolowood) volume 2.
Questo rapper siracusano sforna 18 tracce, intervallate da un intro, outro e un intramezzo parlato, e diversi featuring.

Interessante è la capacità di mischiare il dialetto a dei testi piuttosto importanti.

Vedi/senti a: “come la usi”, inerente all'utilizzo improprio della musica feat. Izio Sklero ex del clan trina (scioltosi nel 2009 di cui faceva parte dalai stesso); poi abbiamo “vs lega”il partito politico il cui testo ha una connotazione del tutto negativa e quello che si enuncia (naturalmente) è la disapprovazione totale a ciò che rappresenta il partito e al pensiero; tanto per citare una frase colorita “siete delle merde e non ci fa paura”(e dice tutto).
“Togli la maschera” anche questo testo è di denuncia e “ogni giorno” dove la tecnica del fast rappin stile lord madness ha la maggiore.

Personalmente lo ritengo un bel disco, uno di quelli che ti scivolano volentieri, facili da comprendere ma nonostante ciò di una certa rilevanza e spessore; è un disco dalle poche pretese, che fotografa la realtà che circonda; probabilmente non un disco che andrà negli annali ma merita.

Unico neo forse è la presenza di troppi feat “per pezzo” ma la sostanza è quella che conta... quindi “bella mmmmbare!!”

Consiglio: “fino infondo” (feat real ava, illest kleane e guaio) e “ricordi” (feat Mifrà).
[Viky Les Folies]

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