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Album: Suicidio - LORD MADNESS
[10-2010] “Suicidio”. Un titolo piuttosto forte che non rappresenta il suicidio musicale di Lord Madness, ma piuttosto indica la massima espressione della sua arte. Si presenta così il nuovo album solista . Rapper “de Roma” conosciuto da Gli Inquilini, gruppo di cui ne ha fatto parte fino al 2007.

Diverse le collaborazioni tra cui: Jesto, Pregioman, Aleina, Inkastro, Indo e Woofer. Sicuramente questi feat. arricchiscono gli argomenti (egregiamente) trattati dal rapper. Madness ha la capacità di incastrare perfettamente le rime con una velocità disarmante, è una sorta di paroliere/treno che unisce metafore e giochi di parole mai a caso. Per intenderci è uno “tera tera” (terra terra). Ha pochi grilli per la testa, descrive la realtà delle cose senza girarci troppo intorno, senza essere banale e in tutto questo riesce anche a prendersi in giro (vedi in "La segreteria telefonica di Maddy").

Le altre tracce, in totale 16 + 1 bonus track, variano e si diversificano. Temi importanti e rappresentativi sicuramente li incontri in: “La mia vita in una lacrima”, dove Maddy fa affiorare ricordi tristi e la difficoltà di affrontare la realtà circostante, “Kurt kobain”, una track dai toni forti e una base degna di un testo altrettanto importante e visionario, “la seduta”, dove madness si sottopone a una seduta psichiatrica feat. Mc Larri, “Costola di dannunzio”, con Jesto & Pregioman, una sorta di presa in giro alla sfera sessuale, “L'ostia in bocca a satana”, una track che racconta di street life, “This is madness” traccia che apre il disco, “28/5/99” giorno che cambia l'esisistenza di madness, “Polvere alla polvere”, e si conclude con “Smokin session” bonus track sentita in anteprima al programma radiofonico radiobomboklat.

Si dice che col tempo le cose cambiano...in meglio o in peggio naturalmente, e mi pare che Lord Madness abbia dimostrato una vera crescita personale e ha tutte le carte in regola per sfondare in questo Mare di Pesci. Decisamente le capacità e la potenza si fanno sentire! I beat sono prodotti da Peight, Fuzz10 e Brasca come indicato nel disco sono del tutto originali e orecchiabili direi. Decisamente un rapper militante alla “vecchia maniera”, incentrato su dei ritmi piuttosto slow che vanno in contrasto alla rappata veloce, ma il tutto sapientemente mixato rende il disco nel complesso un discreto prodotto; quindi ci aspettiamo le meglio cose da qui in poi! Stay tuned e dajè cosi Madness!
[ by: Viky Les Folies ]

Lord Madness - Suicidio


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