INTERVISTA a DJ ENZO (28-10-2006)

Wako-Uno:Direi che Dj Enzo non ha bisogno di presentazioni, se una persona segue la scena musicale hip-hop italiana lo conosce sicuramente; Specialmente chi appartiene ad una certa generazione lo ricorderà per il suo primo disco col “Comitato” (1993), oppure non può non ricordarsi di "Tutti x Uno", l’album storico di Enzo, uscito già quasi dieci anni fa, che a suo tempo io stesso "consumai" a furia di ascolti!

Wako-Uno: Inizierei col chiederti di descrivere in poche parole il tuo nuovo disco “Life Stories”.

DJ ENZO: Cuore,beatz,Rime e Storie..questà e l'essenza di "Life Stories" un album con poche pretese dove racconto e mi racconto,a volte parentesi (anche sgradevoli) della mia vita a volte consigli per chi li recepisce, non è un album dove uno ha la pretesa di dire "adesso arrivo io e spacco tutto" ma é solo un piccolo viaggio dentro una parte di Dj Enzo,prima viene l'uomo poi l'artista questo e Life Stories.

W: Quale traccia del tuo album puoi dire rappresenti di più quello che volevi comunicare attraverso il disco?

E: Non c'è una traccia vera e propria perchè le tematiche sono abbastanza varie, in alcune tracce come “Click-Clack” o "Scusa tu Gangsta?" viene fuori un messaggio abbastanza chiaro dove i consigli buoni da recepire su quello che succede in certe movide sono tanti, in altri pezzi come "Mi Famila" viene fuori il lato un pò piu deep con tematiche su affetti, "Tipi di periferia" è una sveglia a chi perde il suo tempo a cazzeggiare in giro senza concludere mai un cazzo, e cosi via "Take it easy" dove il titolo parla da solo, cioé quando sei pieno di troppa merda stacca la spina e risetta, poi sai potrei citarti altri pezzi, ma penso che la risposta sia chiara.

W: Che differenze ci sono, prima come uomo e poi come artista, tra il Dj Enzo di “Tutti x Uno” e il Dj Enzo di “Life Stories”?

E: come Uomo un pò più di esperienze e anni di differenza, sai se vivi ai miei ritmi ti succedono un bordello di cose (non voglio entrare nello specifico ma otto anni sono un bel pò di tempo capisci a me...), mentre come artista non mi sento cambiato molto, nei miei lavori a partire dal "Comitato", "Chief&Soci", "TuttixUno", Mondi Paralelli" fino ad arrivare a "Life Stories" lo stile produttivo e sempre stato molto diverso, se uno li dovesse ascoltare tutti capirebbe che come produttore sono sempre in sperimentazione, mentre per quanto rigurda questo mio nuovo modo di pormi anche attraverso le rime è un viaggio dove sono ancora ai primi passi poi vedremo.

W: Cosa ti senti di consigliare ad un ragazzino che sta iniziando adesso ad avvicinarsi alla cultura hiphop?

E: il primo consiglio e quello di informarsi da dove viene questa cultura e perchè è nata, sai io dico sempre che per sapere dove stai andando devi ricordarti sempre da dove vieni, il secondo consiglio è che se uno crede in quello che fà e vuole intraprendere una carriera attraverso la cultura Hip Hop è quello di restare sempre se stessi in qualsiasi contesto e fregarsene delle chiacchiere che fanno le male lingue (tanti confondono il dare un parere con l'offendere), il terzo e ultimo consiglio e quello di procedere sempre per la propria strada e non fermarsi davanti alle prime difficoltà o i primi no, questo è un mondo pieno di burattini e burattinai: non farti buttare giù il morale da qualche pisciaturo! keep it real.

W: Una cosa che per te mai cambierà nella tua carriera?

E: L'essere me stesso con i miei pregi e i mie difetti, in qualsiasi contesto io mi sono ritrovato in passato o magari mi potrò ritrovare in futuro, io sarò e rimarò sempre Enzo.

W: Noi dello ZKHHP abbiamo assistito al tuo concerto di presentazione del nuovo disco al Rainbow Club di Milano, un ottimo live da parte tua e degli ospiti, ma un impianto sonoro del locale pessimo e purtroppo c’era poca gente, diciamo pochi ma buoni, perché si trattava delle “solite faccie” che si vedono da anni alle jam milanesi. Cosa ne pensi? Hai in previsione date di nuovi importanti live magari in qualche posto tipo il Rolling Stone che come si sa, sicuramente ha un bacino di utenza più ampio e vario?

E: L'impianto!!!!! l'incubo di tutti i live!!!! purtroppo senza il giusto sound vuol dire massacrare uno show, questa è la merda che puntualmente succede quando i budget sono limitati!! nel caso del Rainbow la prima sera con Rubo, che è uno che merita, era addirittura inascoltabile, comunque dopo un pò di discussioni e l'esperienza del precedente live mi avevano assicurato che per la mia roba sistemavano meglio il service... invece... l'unica cosa che si sentiva un pò meglio erano le voci mentre i beat erano bassi e in saturazione, nonostante il live artisticamente e andato bene e di questo vi ringrazio anche dei complimenti che mi avete fatto, é andata così..invece per quanto riguarda il fattore gente e vero erano pochi ma buoni, alla fine a parte i pochi e bello vedersi sotto il palco presi bene Inoki&compani, Guè dei Club Dogo, Chief e tanti altri artisti della scena che mi stimano compreso Vacca che mi è venuto a salutare all'inizio del live, io quei pochi li ringrazio di nuovo. Per quanto riguarda i Rolling ci avevamo già pensato però l'organizzazione mi aveva detto che fino a metà novembre le date erano già state prese, quindi non sò se mi và forse farò qualcosa anche li se no procedo per i cazzi mia come ho sempre fatto in 23 anni di Hip Hop.

W: “Life Stories” sta avendo un buon riscontro tra la gente? (come tra l’altro si merita a mio parere).

E: Dalle vendite in tre mesi dall'uscita e quello che sento in giro direi di sì, nonostante la poca promozione fatta a livello di main stream siamo a 3000 copie un dato abbastanza notevole in un periodo dove il mercato discografico è in ginocchio, sul sito www.djenzo.it dopo la messa in streaming del video di Click-Clack in tre settimane ho avuto 23.000 visite, dato ufficiale preso da livestat e aruba, sul sito ho la media di 800/900 click al giorno con una permanenza di 4/5 minuti a visita, quindi tolta qualche mala lingua o gusti diversi sul concepire musica a qualcuno pare che è piaciuto, ci tengo a polemizzare sull'ultima frase perchè io come artista rispetto i pareri anche quando sono negativi l'importante è non offendere, io sono rientrato nel biz in punta di piedi e senza pretese, questo lavoro è stata un pò la raccolta di quache beats che avevo in giro e qualche rima scritta su qualche foglio qua e la, non é un disco che si pone con un attegiamento falso, chi conosce Enzo e non solo il Dj lo sà molto bene chi sono, non mi nascondo dietro le rime o i beats e non ho bisogno del pedigree perchè quello c’è l'hanno i cani.. quindi se a qualcuno la mia merda non piace ha tutto il diritto di dirlo ma non in maniera offensiva e sopratutto senza nascondersi dietro una tastiera di un computer, quando uno vuole offendermi preferisco che viene a dirmelo in faccia, magari in una strada isolata io e lui...

W: Vuoi dirmi qualcosa sul video del pezzo “Click Clack”?

E: Click-Clack non è niente altro che un consiglio, visto che personalmente a prescindere da quel che pensa qualche babbazzo di mingna, mi è capitato non solo di sentire il click-clack, ma anche il fischio che fa qualcosa altro quando ti passa sulla testa non che la canna del ferro appoggiata dietro l'orecchio ho ben pensato da questa esperienza di merda di scrivere click -clack, e con questo spero di aver risposto anche a quelli che polemizzavano sul video che era troppo gangsta americano senza aver capito il messaggio contenuto all'interno, ho 37 anni molti di loro non sanno a volte dove sono stato cosa ho visto o cosa mi può essere capitato, anche gente che pensa di conoscermi bene tante cose non le sà... perchè di solito io mi faccio li gran cazzi mia e non mi và di raccontare cazzi personali mia in maniera così diretta, però visto che questa song è una mia creatura MI FA IL FASTIDIO QUANDO LA INSULTANO.

W: Domanda di rito, cosa pensi di internet come strumento al servizio dell’hiphop, ad esempio di un portale come il nostro?

E: Internet e il futuro o ti adegui o sei fuori dal gioco, siti come il vostro o altri non fanno niente altro che fare un ottimo lavoro, ogni mezzo che serve per dare visibilità ad un artista è il benvenuto e penso che internet anche con l'avvento ora in Italia di myspace stia faccendo un ottimo lavoro, l'unica cosa che penalizzo e trovo un pò riduttivo sono i forum, perchè nella maggior parte dei casi è gente di cui non si sà l'identità, l'età e la biografia che si diverte a sparare cazzate nascondendosi dietro una tastiera, loro in parte sanno tu chi sei ma loro chi cazzo sono???

W: Se vuoi aggiungere qualcos’altro, salutare o ringraziare qualcuno...

E: Ringrazio il vostro portale e anche tutti gli altri per il supporto e in particolare modo tutti quelli che hanno sempre creduto in DjEnzo e continuano a farlo. Pace

W: Un saluto e un ringraziamento speciale da me e da tutto il portale Zona Kalda Hip-Hop Planet!

Info su Dj Enzo:

www.djenzo.it




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