INTERVISTA a DARKEEMO (12-07-2006)

Ciobin: Per chi non ti conoscesse presentati.

DARKEEMO: Sono Federico, in arte Darkeemo, ho 19 anni e vivo nei dintorni di Como. Studente universitario, a tempo perso aspirante rapper. O forse viceversa, ancora non mi è chiaro. Ho pubblicato nei mesi scorsi il mio primo demo, Hoka Hey, che finora ha ricevuto diversi consensi. Insieme a Nabo e al mio supa-producer Norton faccio parte di Cohiba Playa Equipe, una sorta di crew, nei prossimi mesi avrete nostre notizie.

C: Come è nato questo cd? come ci hai lavorato?

D: Questo cd è nato quasi naturalmente, è stato un passo obbligato nel mio percorso di crescita: dopo diversi anni di studio mi sembrava fosse giunto il momento di mettersi in gioco e verificare gli eventuali progressi compiuti. L'iter realizzativo è stato piuttosto lungo e complesso, sono una persona molto perfezionista e volevo che l'intero demo suonasse secondo le mie aspettative; perciò ho fatto e disfatto tutto una qualche decina di volte, senza contare ripensamenti e paranoie assortite...quando ho finalmente potuto stringere la copia definitiva del master è stata una liberazione. Una sorta di parto. All'atto pratico, ho avuto la fortuna di collaborare con gente estremamente valida sia dal punto di vista artistico che professionale, e questo è stato senza dubbio un grosso vantaggio. Ci ho lavorato nel modo più classico possibile: carta, penna e fantasia per i testi, e poi in studio da Bassi a registrare e mixare il tutto. Non mi sono inventato nulla, essendo il primo demo ho voluto andare sul sicuro.

C: Come è stato accolto nella tua zona? e nel resto d'Italia?

D: Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal buon riscontro che il demo ha ottenuto, e non soltanto dalle mie parti.
Grazie alla distribuzione di Vibra è reperibile da chiunque: sono stato contattato da persone disseminate lungo la Penisola,e questa è stata una grossa sorpresa. Nel complesso ho tratto ottime indicazioni, non soltanto per quanto riguarda le vendite: "Hoka Hey" è piaciuto, mi sono state fatte osservazioni intelligenti e ho individuato quali sono gli aspettisu cui lavorare per il futuro. In fin dei conti, ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato.

C: Come vedi la scena italiana?

D: Il discorso è abbastanza complesso. Secondo me all'interno della cosiddetta "scena", termine che non mi piace affatto, ci sono delle ottime potenzialità, persone di talento e con la mentalità giusta per portare avanti progetti ambiziosi. Mi spiace però osservare che troppo spesso questa "scena" è rivolta verso se stessa, si preclude da sè la possibilità di rivolgersi ad un pubblico più ampio, preferisce isolarsi e costituire un universo sè stante. Credo sia una prospettiva troppo limitante, per questo cerco di evitare un'eccessiva identificazione con questa fantomatica "scena".
Poi c'è una cronica incapacità di imparare dagli errori, è un continuo susseguirsi degli stessi sbagli, degli stessi atteggiamenti controproducenti. Gelosie, rivalità cittadine, purismo dilagante...ti ripeto, mi spiace, perchè nel panorama hip hop ci sono nomi che veramente potrebbero ambire a traguardi più elevati, ma spesso mi sembra che il talento venga
sprecato. Poi ognuno ha il suo punto di vista, io non pretendo certo di avere la soluzione ai problemi del cosmo, cerco solo di conservare il mio realismo, al momento la situazione non mi sembra così eccezionale come qualcuno lascia intendere e credo si potrebbe avere molto di più...con i facili trionfalismi non si va da nessuna parte.

C: Pensi che riviste come DB Magazine o Groove possano aiutare la diffusione dell'hip-hop in Italia?

D: Senza dubbio possono rappresentare un ottimo carburante, è una via per raggiungere in modo capillare l'intero territorio, l'ambito editoriale va affrontato con particolare cura e competenza. Mi incuriosisce soprattutto il progetto del DB Mag, di numero in numero vanno migliorando, se sapranno colmare alcune lacune saranno ancor più competitivi. Groove potrebbe rappresentare un ottimo tramite tra "underground" e "mainstream", usando due termini cari ai puristi,
tuttavia non sono troppo d'accordo con certe scelte editoriali.

C: Hai suonato dal vivo?

D: Certo, in diverse occasioni, dalle jam minuscole nei posti più sperduti a situazioni più rilevanti come per esempio lo Show Off, storica serata dell'hip hop a Milano, dove ho presentato ufficialmente il demo.

C: COme vedi la situazione dei live in Italia e nella tua zona?

D: Spesso vengono considerati un aspetto quasi secondario, ed è un peccato perchè si svilisce buona parte del rap in questo modo. Non basta salire su un palco e cantare i tuoi pezzi...c'è molto di più, dietro. Non so, i live di Sano Business, al di là che la loro musica piaccia o meno, sono oggettivamente eccezionali, perchè studiati nei minimi dettagli e frutto di un evidente lavoro.
Ultimamente il livello si è alzato, questo è indubbio. Io reputo l'aspetto live complementare all'attività in studio, un artista carente in uno di questi ambiti avrà sempre delle carenze importanti, per cui mi spiace che molta gente non li prenda con la dovuta serietà.
Nella mia zona, che in teoria dovrebbe essere uno dei "punti focali" del rap nazionale, purtroppo le occasioni per suonare si stanno drasticamente riducendo per la scomparsa progressiva delle varie serate. Spero che questa primavera si organizzino tante jam in modo da rifarmi. Purtroppo conta molto l'attività di pubbliche relazioni, se non hai le conoscenze giuste difficilmente riuscirai ad esibirti in certe occasioni...e lo dico senza
alcuna vena polemica, beninteso.

C: Hai organizzato delle serate o delle jam?

D: No, non ho mai organizzato nulla, ho sempre lasciato questo gravoso compito a persone più competenti. Non bastano le buone intenzioni, se non sei tagliato è meglio che lasci perdere, ho assistito a parecchie serate indecenti per questo motivo.

C: Chi vorresti sul palco per un buon live con te?

D: Guarda, un mio piccolo "sogno" è da tempo quello di suonare con i CorVeleno...il 9 aprile, in una mega jam a Verona organizzata dai ragazzi di Veronaflava, riuscirò finalmente a concretizzarlo, infatti insieme ai miei soci de CohibaPlayaEquipe apriremo il loro live. Per il resto, per un buon live mi basta avere sul palco Nabo, con cui suono da un sacco di tempo...altri nomi non mi interessano granchè!

C: Come vedi la situazione delle donne nell'hip-hop?

D: Vedo in giro molte ragazze con talento e voglia di fare...è una cosa positiva, senza dubbio. uttavia altrettanto spesso assumono degli atteggiamenti che non mi convincono, tentando di emulare i loro corrispettivi maschili o comunque interpretando un ruolo che non gli appartiene. Secondo me ci vorrebbe più semplicità, più naturalezza, anche se mi rendo conto che in un ambito come quello hip hop è più facile a dirsi che a farsi.

C: Che rapporto hai con internet e gli mp3?

D: Internet ormai è uno strumento imprescindibile, penso sia diffiicle farne a meno. Soprattutto per una realtà tutto sommata "underground" come quella del rap in Italia, che a livello mediatico ha pochissimi sbocchi, costituisce una vetrina importantissima, un ottimo modo per farsi conoscere. Soprattutto per gli artisti emergenti, ma non solo. Uso molto internet nelle sue diverse potenzialità, come i forum, i blog (segnalo il mio, http://darkeemo.splinder.com), collaboro con quell'ambiziosa realtà che risponde al nome di Hotmc...In un momento di disgregazione della scena, in
cui i momenti di ritrovo sono sempre più sporadici, internet sta assumendo un ruolo centrale, una sorta di grande "piazza" virtuale. Per quanto riguarda gli mp3 ne sono un accanito consumatore, partendo dal presupposto che amo avere i dischi originali e nel momento in cui scarico un disco che si rivela azzeccato non esito ad acquistarlo. Gli mp3 sono un aspetto molto importante del futuro della musica, non vanno sottovalutati, non è un caso che il download a pagamento di tali file abbia consentito un incremento degli utili dell'industria musicale, da tempo in crisi.

C: Cosa stai ascoltando ultimamente? Quale cd secondo te tutti dovrebbero aver sentito?

D: Ultimamente sto ascoltando poco rap, sono più concentrato su un altro tipo di viaggio, ho gusti molto eterogenei...in questo periodo ho la fissa dei
Joy Division, per dirti. Tra le uscite recenti a livello italiano penso siano da consigliare due prodotti di matrice calabrese, il disco di Fiume&L-Mare e l'ep di Kiave, sono convinto che meritino un approfondito ascolto perchè sono tra le realtà più fresche emerse in questi ultimi tempi.

C: Come vedi il futuro dell'hip-hop? e il vostro futuro nell'hip-hop?

D: Il futuro dell'hip hop credo sia abbastanza imprevedibile. Una delle prerogative basilari di questa musica è la capacità di rinnovarsi, anche attingendo da fonti esterne, per cui è difficile identificare delle possibili "linee evolutive"...quando meno te l'aspetti salta fuori un personaggio che rompe gli schemi e porta la cosa su un altro livello, non so, in passato è stato Timbaland, oggi c'è, seppure in maniera diversa, Rdj2...oppure in Italia lo stesso Gruff, che porta innovazione in ogni suo lavoro. Spero solo che questo trend delle vocine pitchate passi in fretta, sarebbe già un passo avanti! In Italia mi auguro che vengano abbandonati certi atteggiamenti da integralisti del rap, i talebani dell'hip hop, paladini dell'hardcore, sono quanto di più ridicolo possa esistere. Il mio futuro nell'hip hop è altrettanto imprevedibile, alla fine dubito che riuscirò a sfamarmi col rap per cui dovrò concentrarmi innanzitutto su studio e lavoro, che mi offrono prospettive più sicure. Io continuerò ad impegnarmi e a lavorare con la massima umiltà per alzare il mio livello, passo dopo passo. Come dico in Hoka Hey, "lotto per essere il migliore": fanculo a De Coubertain, non mi importa partecipare, io gioco per vincere. In silenzio,a luci spente, facendo il mio giorno dopo giorno, puntando al gradino più alto; qualora non dovessi arrivarci, pazienza, almeno ci ho provato. Se dovessi accorgermi di non essere all'altezza, sarò il primo a farmi da parte.

C: Vostri progetti futuri?

D: Allora, entro l'estate dovrebbe uscire il disco di Cohiba Playa, Nabo al microfono, Norton alle produzioni, qualche apparizione del sottoscritto e un paio di featuring eccellenti; purtroppo ci sono stati dei ritardi nella lavorazione, ma puntiamo molto su questo lavoro e siamo convinti della sua validità. Norton ha in piedi anche un progetto solista, al momento è top-secret, se un paio di situazioni dovessero concretizzarsi ne ascolteremo delle belle. Per quanto mi riguarda verso settembre/ottobre penso pubblicherò un ep, ma siccome si tratta di un lavoro abbastanza sperimentale credo lo renderò disponibile in free-download da internet: voglio che abbia la più larga diffusione possibile, la rete è il tramite ideale. Saremo molto attivi anche live, qua e là per la Lombardia e dintorni...anzi, qualora organizziate jam-concerti-serate, chiamateci subito che noi veniamo ovunque!

C: Vuoi dire qualcosa che non ti ho chiesto?

D: Ne approfitto per dire che è disponibile la ristampa del mio demo, Hoka Hey, produzioni di Mace, Kup, Mighty e Norton, featuring Nabo, un paio di preview su http://stage.vitaminic.it/darkeemo, registrato e mixato da Bassi in Fortezza. Potete averlo contattando direttamente il sottoscritto oppure rivolgendovi a Vibra. Per il resto, direi che vi ho asciugato abbastanza!

C: Vuoi salutare qualcuno?

D: Saluto innanzitutto i miei soci, anzi, la mia crew, perchè fa molto più hip hop. Poi, tutti quelli che hanno cagato il mio disco, che hanno collaborato
alla sua realizzazione, che lo hanno commentato, criticato, apprezzato, usato come sotto bicchiere. Saluto la redazione di Hotmc.com, quella del DB
mag - Kento in primis -, tutta la mia gente da Como a ReggioCalabria, la mia famiglia, il mio coniglio nano, chi mi ama e chi mi odia (non mi odia nessuno, però fa figo dirlo).

Per info e contatti:
darkeemo@hotmail.com; http://darkeemo.splinder.com




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