INTERVISTA a CORTEZ (15-05-2007)
Ciobin: Innanzitutto breve intro su di te
CORTEZ: Su di me, beh, nasco a Treviso città super provinciale il 4 febbraio del 1981. Mi sono Innamorato dell'hip hop in modo graduale... andavo a giocare a pallacanestro al campetto dentro un hall of fame, avevo sedici anni... e li ho cominciato a conoscere i writers di allora.. della mia città... e alcuni breakers, la crew era l'NBA.. c'erano writers come Shadow, Pako... anche PG spesso o breakers come Blue (Fight Club ora) o Krone... pian pianino ho cominciato a disegnare anch'io.. per poco, e poi a fare l'orecchio a questi beat stupendi... era il 99 quando ho fatto il mio primo demo con l'Antro... e poi ho continuato.. sempre in cantina e sempre in giro a suonare alle jam! Nel 2001 "nuovi sentieri" poi nel 2003 "sottoterra" e inizio 2007 finalmente il mio bambino, tutto mio "Pulp Fiction"... anche se sono rimasto legatissimo ai ragazzi dell'ormai ex Antro Family.
Come mai hai cominciato a lavorare da solo?
Beh, all'interno della nostra crew ormai eravamo in tanti.. e a volte portavamo esperienze troppo eterogeneo soprattutto di vita, per cui non si riusciva a trovare spesso momenti in comune come una volta, come dovrebbe essere la mia idea di crew... quindi in totale amicizia, perché ci sentiamo ancora e più o meno tutti (cigno, Vieux Bits, LaMiss e Kuto) ci sono nel mio disco... Poi ti dirò, sono arrivato in un punto in cui avevo voglia ed ho tuttora voglia di fare emergere il mio stile, la mia visione della realtà di provincia che vivo... i miei sentimenti e le mie passioni... e tutto a modo mio, non per egoismo, ma semplicemente perché era (Ed è) quello che sentivo
Come hai lavorato a questo cd come ti è nata l'idea per la canzoni in quanto tempo si è sviluppato?
E’ stato un parto lungo, lunghissimo forse troppo... ma alla fine è proprio questo il bello. E' stato il frutto di un anno di vita per cui all'interno ci sono canzoni che vedono la vita di un ragazzo in chiave positiva, negativa, sprazzi di rabbia e frammenti d'amore... tutto quello che scrivo nasce da quello che vivo e per chi ha avuto l'occasione di sentire il mio disco appare chiaro che non ci sono storie costruite, parlo d’amicizia, di futuro che a volte sembra così incerto, parlo di serate con i ragazzi... e poi mi piace tantissimo citare la letteratura, la filosofia e il cinema... trovo sia importante collegare queste cose a quello che vivi, il titolo stesso del mio disco è indicativo, pulp fiction... significa appunto che sono frammenti di vita che ognuno può leggere senza un ordine cronologico perché la vita stessa non ha un ordine cronologico ma una chiave di lettura soggettiva che ognuno interpreta, a volte in maniera giusta a volte in maniera totalmente sbagliata, ma il bello è proprio questo... l'importante è essere comunque analitici.
Qual è il pezzo che preferisci?
Il pezzo che preferisco è sicuramente "la Vita che c'è" è il riassunto di come prendo io tutto. Quel pezzo l'ho scritto in un momento un po’ brutto, era successa una cosa abbastanza pesante a casa mia che mi ha rovesciato la vita per qualche mese. Il giorno dopo che è successa sta cosa mi sono fatto forza ed ho pensato che tutto è difficile e duro a volte, ma è troppo bello viverselo.. è troppo bello amare quello che vivi anche se a volte ti sembra tutto così complicato e impossibile. Quello che vivi è una sinusoide, a volte se su a volte sei giù, ma le soddisfazioni, le gioie e i dolori ti rendono vivo. Le esperienze, per brutte o belle che siano ti rendono un uomo, non esiste una persona valida che non conosca la sofferenza.. o la felicità.
Com’è stato accolto dal pubblico e dagli "addetti ai lavori"?
Ho avuto ottimi feedback sia dal pubblico che dagli "addetti ai lavori", non me l'aspettavo.. ho fatto un disco con delle sonorità molto classiche, nulla di innovativo cercando di dare molta importanza ai testi ed in effetti questo è stato accolto positivamente. Chiaro che non accontenta tutto il pubblico ma fare un tipo di rap conscious è la mia indole e so già che gli affezionati del club non saranno con me... come recensioni sono molto soddisfatto, da training day di groove a moodmagazine passando per giornaletti e fanze varie ne hanno parlato tutti assolutamente bene.. non me l'aspettavo davvero essendo il mio primo lavoro in certi aspetti lo sento ancora un po’ "immaturo" devo crescere ancora molto... spero di riuscirci!
Come lavori tu alla produzione di un cd che consiglio daresti a chi vorrebbe prodursi un cd?
Innanzitutto li inviterei a non strafare, invece di fare venti pezzi mediocri o sOlamente sufficienti meglio farne la metà (o meno) ma ben curati, facendo attenzione, moltissima attenzione alla scrittura. Quello che registri deve essere specchio di quello che vivi nel quotidiano... E' questo il rap per me... da un punto di vista tecnico poi anche per fare un buon lavoro ormai non è necessario uno studio pro, si riesce a fare delle cose molto buone anche in casa. Io ho preferito registrare in uno studio molto attrezzato e con una persona all'altezza come Irko perché ci conosciamo da tempo... ma per un "primo lavoro" si possono usare anche mezzi più "di base" ottenendo un buon risultato... e un'altro consiglio che do è ANDATE ALLE JAM! Perché è lì che ci si confronta e si cresce non a casa su myspace o facendo gare di freestyle in chat!
Hai parlato di Myspace, pensi che possa aiutare il diffondersi della musica o, alla fine, chi ascolta pop cercherà mai la musica hip-hop?
Io ce l'ho da fine Agosto. Non ti nascondo che preferisco il contatto fisico con le persone ma è chiaro che non posso nascondermi dietro a un dito... La rete è il futuro e bisogna utilizzarla nei migliori modi possibili. C'è chi usa myspace per diffondere e promuovere la propria musica o per tenere aggiornato il pubblico sulle news riguardanti se stesso o le proprie date... ed è un network frequentatissimo e utilissimo per gli artisti, certo, il pop fa da leone perché la maggior parte degli utenti è alla ricerca di quello ma ormai ci puoi trovare qualsiasi tipo di artista.. mi ha fatto sorridere vedere la categoria Cristian Rap ma è indicativo di quante sfaccettature sta prendendo la musica in generale... bisogna utilizzarlo per quello che è myspace: un mezzo oltre la musica e non per fare musica
Che ne pensi della scena italiana credi che artisti che sono emersi tipo Mondomarcio e simili possano trasbordare l'hip-hop verso lidi più felici?
No, non credo proprio.. sia chiaro, non ho nulla contro di loro. Ognuno fa ciò che crede e come meglio crede. Ma artisti come Fibra o Mondomarcio non penso che abbiano un interesse particolare a tenere alto il livello di questo movimento. Ho letto un intervista di dj Premier dove diceva "c'è chi fa Hip Hop e chi fa un'altra cosa.. Noi facciamo Hip hop" credo sia abbastanza esplicativo. In Italia se vuoi arrivare alla massa devi trovare un compromesso con il pop, usare argomenti magari costruiti ma che aiutano a farti una certa immagine con il pubblico...L'hip hop dovrebbe essere verità. Se poi conti che non c'è un background musicale e culturale "hip hop" ovvero quei grandi classici del jazz o del soul o del funk con il quale un bimbo americano cresce beh.. siamo un po’ a terra... possiamo solo che rimboccarci le maniche e studiare anche se credo che, per tornare al discorso di prima, Marcio e Fibra possano magari in qualche modo incuriosire un ascoltatore medio, con il rischio però di farlo cadere in luoghi comuni e stereotipi.
E come si potrebbe fare per far avvicinare la gente all'hip-hop?
Questa è una domanda difficile... secondo me dovrebbe essere chi ne fa parte a promuoverlo e diffonderlo promuovendo e diffondendo se stesso in primis.. voglio dire.. ho spesso la sensazione che il rapper medio ad esempio o comunque chi frequenta locali e jam o "posti hip hop" abbia la tendenza a dare un immagine di se da cartone animato... se noi stessi facessimo capire che siamo inseriti in una società che magari non ci piace, ma della quale facciamo parte e lottiamo per ricavarci un posto al sole senza essere delle caricature di noi stessi, magari la gente apprezzerebbe di piuì l'hip hop.. io lo metto in ogni cosa che faccio... certo, se poi le radio o i media dessero un po’ più di spazio non è che darebbe fastidio, solo che non sai mai come e in che modo i media possano intervenire.. è sempre un arma a doppio taglio..
Com'è la scena dalle tue parti?
E’ molto viva, ci sono un sacco di gruppi e di realtà davvero valide... si a aTreviso che nei dintorni, nelle altre città più grandi...un personaggio che secondo me è molto valido da Treviso è Sandro.. ma ci sono un sacco di altre persone che lo fanno davvero bene.. Non vorrei fare del campanilismo ma a Treviso siamo super infottati con la tecnica e le metriche, secondo me più che in altre città dove si previlegia l'impatto... ma ti ripeto è una mia impressione, lungi da me fare campanilismo... non vorrei mai...
Che gruppi ci consiglieresti di ascoltare?
In Italia io apprezzo tantissimo i Club Dogo.. non sono assolutamente il genere di rap ma mi piace un sacco come dicono le cose, anche se sono diversi da me.. di americano nel mio lettore ho in loop "hip hop is dead" di Nas.. o grandi classici vecchia scuOla come "Paid in full" di Erik B e rakim.. sono un nostalgico. In finale se dovessi dare un consiglio direi di ascoltare i sangue misto e tutta la roba più "vecchia" italiana... e la golden age in america... sembra il consiglio del nonno ma serve. E' un po’ come se cominciassi a studiare storia dalla rivoluzione francese, e quello che c'è prima? lo sappiamo?
E quali demo consiglieresti?
L'ultimo che mi è arrivato in mano è "Sangue sudore e Lacrime" di Karma e fore di Padova (OdioTribale). E' di qualche anno fa... penso e spero che uscirà altra roba loro prossimamente perché sono davvero bravi, mi piacciono molto sia come artisti che come persone...
Hai suonato dal vivo?
Si, abbastanza. Ultimamente sono un po’ fermo ma appena si ripresenta l'occasione io mi muovo... adoro suonare dal vivo, soprattutto per l'atmosfera che c'è. Anche se fosse una jam imbucata di 10 persone.. è sempre bello stare insieme e divertirsi. Poi è il live la prova del nove. Il punto in cui testi tutto quello che hai fatto su disco e capisci se funziona o no
Come vedi la scena dei live in Italia?
Ci sono sempre più showcase in giro. E' bellissimo che la gente organizzi, dalle mie parti c'è una jam o comunque un piccolo showcase a settimana almeno.. ed è bello che sia così. L'unica cosa che vorrei è che la gente venisse per divertirsi e non per fare le pose. Se vado a un live io ci vado per divertirmi, per fare lo scemo... voglio vivermela bene tiro su la mano, applaudo... mi piace dare e ricevere calore e spesso nei live vedo tanta gente più preoccupata di tenere nella giusta posizione il new era
Che ne pensi delle riviste di settore e del panorama radiofonico italiano?
Credo che con molta calma stia percorrendo la strada giusta. Chiaro che anche le riviste di settore devono per forza di cose scendere a dei compromessi con l'industria e ho il sospetto che questi compromessi siano attuati anche per una sorta di clientelismo, che è sempre stato il male per l'hip hop italiano. Intendo dire che gli amici spingono gli amici e gli amici degli amici. Per quanto riguarda me e i al momento di relativo riscontro positivo ammetto in tutta sincerità, e ne vado fiero, che non ho dovuto chiedere niente a nessuno né tanto meno stringo amicizie per comodo anche se a volte sarebbe conveniente. Ad ogni modo finalmente qualcosa si sta muovendo sia in tv che su carta... che in radio.. speriamo continui a muoversi! a forza di muovere variabili l'equazione verrà soddisfatta sicuramente!
Torniamo al tuo cd. chi ha fatto e pensato la copertina?
Tutto io... l'artwork e la scelta della cover l'ho fatto io.. la foto (ahimè) l'ha scattata la mia ex... dovrò trovare un altro fotografo ora! anche l'artwork è stato apprezzato molto. ho scelto un formato economico ma allo stesso tempo carino e particOlare esteticamente... Visto che faccio il grafico mi sono sbizzarrito un po’
Chi ha prodotto le basi?
Le basi sono state prodotte per la maggior parte da Zonta, altresì detto "mio Cugggino"... la gente dirà che sono un po’ paraculo ma in realtà lavoriamo assieme perché ci troviamo bene assieme... poi ci sono due Beat di Beatman, tenetelo d'occhio perché il ragazzo è davvero bravo! due beat di Iso, uno di Irko e uno di Cigno.. è comunque tutta gente che conosco bene... intendo dire, per me la musica la devi fare con gli amici... i featuring di comodo sono appaganti fin la...
Con chi vorresti fare un featuring?
In Italia mi piacerebbe fare un pezzo con Guè... mi piace come scrive, i riferimenti e le citazioni che usa. Anche i Colle però... ce ne sono tanti artisti con i quali mi piacerebbe lavorare... Comunque sicuramente Guè è il primo al quale chiederei un feat.
Come pensi di pubblicizzare il tuo cd?
In realtà non ho pensato a come pubblicizzarlo... speravo che Pulp Fiction stesso fosse una buon pubblicità per me ed alla fine è stato così. Dopo anni di Antro Family dovevo trovare il modo di far conoscere Cortez, la persona prima che il rapper, allo stivale... visto i feedback che ho avuto magari un po’ meno legato a sonorità classiche.. new york... e più vicino a chiunque... anche se poi vai ad ascoltare quello che scrivo è davvero per chiunque... da riviste e fanzine varie posso dire che l'obbiettivo è stato raggiunto. So che il mio disco è su Emule, un amico che ha un server acceso 24 ore al giorno e lo condivide continua a ricevere richieste di download... e questo penso sia indicativo del fatto che la gente sa chi sono e sa cosa cercare dalla rete... ora non mi resta che sfornare un disco ancora più spesso e denso di contenuti...
Progetti futuri relativi al tuo cd (concerti, live, ecc)?
Sicuramente live... spero di uscire anche fuori il veneto. Milano è una realtà dove ho già suonato più volte e mi sono trovato molto bene.. ma anche un po’ più a Sud... la gente è stupenda da quelle parti.. la adoro! ha un calore che non trovi da nessuna parte!
Vuoi salutare qualcuno?
Tantissime persone.. così tante che dovresti fare un hosting da un thera per fare spazio a tutti. Allora. Ringrazio te per l'opportunità che mi hai dato di far sapere che sono anche una persona.. e non solo un rapper! poi ringrazio una persona della quale non dico il nome ma che mi ha insegnato che non devo mai abbassare la guardia ne credere troppo nelle cose belle. E infine, come dico nel cd Dio, Allah, Jahvè, Geovah... non so come chiamarlo ma so che ci sei... ONE LOVE! ma so che c'è (ho sbagliato)
Vuoi dire qualcosa che ti ho chiesto?
Vorrei solo dire una cosa.. un appello... mi piacerebbe vedere più artisti "clark kent" e meno "superman" il rap.. e l'hip hop in generale nasce dalle persone normali, e in italia ne abbiamo gia troppi personaggioni da roTocalco.. dai politici ai calciatori e dai "saranno famosi" ai tronisti... se sta cosa è nata vera deve restare e continuare ad essere vera! Quello che auguro a chi ora è sotto etichetta o major è di vendere milioni di dischi così questa cultura può andare avanti e diventare sempre più grande... ma deve continuare ad essere vera! solo questo..
Per info e contatti:
Il mio myspace... www.myspace.com/nickbelane la mia mail alessio.cortesia@hotmail.it e il mio numero di telefono... ma lo do solo alle groupie se ce ne fossero!
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